

LA NOSTRA STORIA

Lo sviluppo della Professione
Lo sviluppo professionale del Logopedista è dovuto
non solo ai progressi in ambito tecnico- scientifico,
ma anche ai cambiamenti culturali, politici, economici e sociali e al concetto di salute, che hanno portato
alla necessità di evoluzioni in ambito normativo e organizzativo della figura del Logopedista nel Sistema Sanitario e del relativo profilo professionale.

Gli inizi
L’articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana, approvata nel 1947, riconosce
“il diritto alla salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività”.
Durante questi anni la Logopedia assume un carattere educativo-didattico e si limita allo svolgimento di attività di assistenza alle persone con sordità e ai bambini con deficit psico-fisici.
L'evoluzione
Dall’inizio degli anni ’90 ai giorni nostri si afferma il concetto di salute come benessere bio-psico-sociale.
La Logopedia diventa una professione riabilitativa e il Logopedista acquisisce una sempre maggiore autonomia, soprattutto grazie al lavoro della Federazione Logopedisti Italiani F.L.I., costituita nel 1989 riunendo tutte le Associazioni Regionali e Interregionali dell'intero territorio nazionale.


La formazione specialistica
Con la Legge n.251 (10/08/2000) viene rilevata la piena “titolarità e autonomia professionale” del Logopedista nell’espletare le competenze proprie previste dal profilo professionale.
Tra i requisiti fondamentali per l’esercizio dell’attività di questa professione intellettuale, il Logopedista (laureato con abilitazione secondo il Decreto interministeriale 2 aprile 2001) ha il dovere di partecipare alle attività di Formazione Continua con il programma nazionale ECM.
L'Albo dei Logopedisti
Le evoluzioni avvenute nel passato che hanno condotto
alla regolamentazione della professione logopedica,
negli ultimi anni si sono rivolte a un’ulteriore crescita
professionale che ha portato nel 2018, con il decreto attuativo della Legge n.3 (c.d. Legge Lorenzin), all’istituzione di un Ordine e di un Albo Professionale. L'iscrizione all'Albo è obbligatoria per l'esercizio della professione.